dialettale/regionale: Jaccuri (Umbria) – singolare: jaccuru o jaccaru, secondo il paesino. Stringa, cinghia di pelle d’asino o equino, spessore 3-4 mm, larghezza 1-2,5 cm, lunghezza da poche decine di cm a 3 mt circa, perlopiù legate al basto del mulo o dell’asino, utili a legare e fermare carichi vari sfusi come legna e fascine, granturchi in fasci, sacchi di cerali, ghiande per i maiali, frutta secca, contenitori come Crini in salice o Bigunzi (bigonce a doghe di legno) per trasporto uva, acqua o frutta (a fondo chiuso e fisso, in forma troncoconica verso il basso) o trasporto letame, sassi, terra (a forma cilindrica, in questo caso a fondo apribile per scarico rapido a caduta).